Ignoti alla città 2017. Il programma della seconda serata

Seconda giornata per ‘Ignoti alla città’, la rassegna del documentario italiano, in programma fino a sabato 8 luglio a Villa Sylos – La Contessa di Bitonto, dedicato all’esplorazione delle periferie. Dopo la giornata inaugurale di ieri, oggi, giovedì 6 luglio, sono in programma due proiezioni, con Azimut di Emiliana Santoro, e il video partecipato realizzato appositamente per l’edizione 2017 di ‘Ignoti alla città’. Non mancheranno lo spazio dedicato alla fotografia e al food&drink. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

L’OSPITE DELLA SERATA
Alle 18.30, Emiliana Santoro guiderà la masterclass di cinema documentario partendo dall’esperienza di Azimut, con un approfondimento su ‘Il racconto reale e fantastico della periferia attraverso la ricerca, l’osservazione e la costruzione’. A seguire, alle 21, la proiezione del documentario. In chiusura, l’incontro con l’autrice e con Lorenzo Pallini, dell’associaione Marmorata 169.

L’AUTRICE
Emiliana Santoro (Santa Maria Capua Vetere, 1983) è laureata al D.A.M.S. di Roma Tre e possiede un diploma in montaggio cinematografico e televisivo conseguito al Cine TV Roberto Rossellini. Azimut è il suo primo progetto da regista, indipendente e auto-prodotto, che concilia il suo interesse alle tematiche sociali sulla casa e la periferia all’amore per le arti visive, la poesia e la fotografia.

AZIMUT. Sinossi
Roma, 2016. Non importa quante piante addobbano i balconi, i palazzi delle periferie sono malinconia e distanza. Distanza dalla terra, distanza dal cielo. Annegano nello smog bruciato della mattina, spariscono nel buio profondo della notte. Immagina Clementina, Mario il pescatore, il piccolo Jacopo. Non hanno un volto, non sai se sono belli o brutti. Sono vite sonore che si ripetono uguali, le ascolti muoversi dentro le case, nel cortile, fino al mare. E la natura ai margini che esplode lungo il fiume, nelle campagne, sopra i tetti, pulsa intorno a loro. Tre personaggi, una città e il suo confine. Questo è Azimut: la vita che scorre dietro i muri.

VIDEO PARTECIPATO: ‘COME ABBIAMO COSTRUITO UN CINEMA ALL’APERTO’.
Il video partecipato ‘Come abbiamo costruito un cinema all’aperto’, realizzato da Camera a Sud, nell’ambito del workshop di video partecipato che si è tenuto nelle due scorse settimane nel giardino di Villa Sylos – La Contessa. Il video documenta la realizzazione degli allestimenti di ‘Ignoti alla città 2017’, ma anche il contesto periferico e i suoi abitanti. Protagonisti del video, sono i volontari che hanno partecipato al laboratorio di autocostruzione ‘Cinematropico’, a cura di Gabriella Mastrangelo e Peppe Frisino. Fra loro, i richiedenti asilo del CAS e del CPA di Corato.

SPAZIO FOTOGRAFIA
Negli spazi interni della Villa Sylos – La Contessa, sarà possibile visitare la mostra fotografica ‘Mappature contemporanee di geografie estreme‘. Il percorso fotografico comprende 4 sezioni. La prima, a cura di Antonio Ottomanelli, comprende ‘Dahieh’ di Armando Perna e ‘Mapping Identity’ dello stesso Ottomanelli. La seconda sezione è a cura di Francesco Cuoccio ed è dedicata alle periferie della città di Bitonto. La terza è un racconto delle città dell’Area Metropolitana di Bari, realizzate da giovani fotografi che hanno partecipato alla selezione indetta appositamente nell’ambito della rassegna ‘Ignoti alla città 2017’. In mostra le opere di Nicola Caputo, Angelo Cantatore, Luigi Grande, Gabriella Cosi, Chiara Cunzolo, Giulia Spadafina, Domenico Fornarelli, Lorenzo Mangialardi, Giulia Laddago, Marco Minischetti, Silvia D’Attoma, Anna Claudia Bufo, Marco Sacco. La mostra sarà visitabile per tutti i giorni della rassegna, fino all’8 luglio.

CINEMATROPICO, FOOD&BEER
‘Cinematropico’ è lo spazio allestito attraverso il laboratorio di auto-costruzione di un cinema all’aperto: circa 90 posti a sedere, realizzati in legno, per vivere e godersi il giardino della Contessa. Per l’occasione, sarà allestito uno spazio drink&food in collaborazione con Corvo Torvo Music&Beer.

LA LOCATION
Villa Sylos – La Contessa, via Falcone e Borsellino e rispettive scorte, snc.
https://goo.gl/maps/RzSuLrj6oj22

INFO E CONTATTI
Tutte le info sulla rassegna tel. 345.2699139 / 080.4038914 info@cooperativacameraasud.it, www.cooperativacameraasud.it/ignotiallacitta

Ignoti alla città. La periferia si fa (un) cinema è un’iniziativa di Camera a Sud Soc. Coop. in partenariato con Ulixes S.c.s., con il patrocinio del Comune di Bitonto e la collaborazione di Comunicareilsociale.it
Progetto vincitore del Bando 1 Periferie Urbane Sillumina. Copia privata per i giovani, per la cultura promosso da Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e SIAE Società italiana Autori e Editori.

Ignoti alla città2017. Prima serata

Tutto pronto per la prima serata di ‘Ignoti alla città. Rassegna del documentario italiano‘, che da domani, mercoledì 5 luglio, fino a sabato 8 luglio, animerà il giardino di Villa Sylos – La Contessa, nella zona 167. Per quattro giorni, la periferia sarà protagonista, con mostre fotografiche, seminari di approfondimento, incontri con gli autori e cinema documentario. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

SPAZIO FOTOGRAFIA
La prima serata comincia alle 18 con la masterclass di Antonio Ottomanelli, sul tema ‘Photography in the age of the extreme present’. Alle 20 taglio del nastro per la mostra fotografica ‘Mappature contemporanee di geografie estreme‘. Il percorso fotografico comprende 4 sezioni. La prima, a cura di Antonio Ottomanelli, comprende ‘Dahieh’ di Armando Perna e ‘Mapping Identity’ dello stesso Ottomanelli. La seconda sezione è a cura di Francesco Cuoccio ed è dedicata alle periferie della città di Bitonto. La terza è un racconto delle città dell’Area Metropolitana di Bari, realizzate da giovani fotografi che hanno partecipato alla selezione indetta appositamente nell’ambito della rassegna ‘Ignoti alla città 2017’. In mostra le opere di Nicola Caputo, Angelo Cantatore, Luigi Grande, Gabriella Cosi, Chiara Cunzolo, Giulia Spadafina, Domenico Fornarelli, Lorenzo Mangialardi, Giulia Laddago, Marco Minischetti, Silvia D’Attoma, Anna Claudia Bufo, Marco Sacco. La mostra sarà visitabile per tutti i giorni della rassegna, fino all’8 luglio.

CINEMATROPICO, FOOD&BEER
Alle 20.30, nello spazio esterno, sarà inaugurato il ‘Cinematropico’, lo spazio allestito attraverso il laboratorio di auto-costruzione di un cinema all’aperto: circa 90 posti a sedere, realizzati in legno, per vivere e godersi il giardino della Contessa. Per l’occasione, sarà allestito uno spazio drink&food in collaborazione con Corvo Torvo Music&Beer.

SPAZIO DOCUMENTARIO
Alle 21, la prima proiezione della rassegna con ‘Fuoriclasse’ di Stefano Collizzoli e Michele Aiello. Al termine della proiezione, gli autori risponderanno alle domande del pubblico. L’evento è in collaborazione con ZaLab e Planar.

Fuoriclasse, di Stefano Collizzoli e Michele Aiello, 2016
Una piccola scuola elementare in mattoni rossi, in una borgata in mattoni rossi: Montecucco, Roma. Inizia la primavera. In quarta A nasce Freccia Azzurra, una radio bambina. Viaggiando fuori dalla classe sulle onde radio i giovani autori radiofonici si incontrano con loro coetanei di tutta Italia ed ascoltano i loro racconti. E si raccontano di una scuola fantastica. In un paese fra i boschi dell’Appennino Toscano una terza ed una quarta inseguono lupi per sentieri nebbiosi: quest’animale irriducibilmente selvatico mette più paura o fascino? Le asine nella Rho dell’Expo sono più rassicuranti; ma, se sono ospiti nel cortile della scuola, possono riservare sorprese… Anche nel rione Ascarelli di Napoli i corridoi scolastici ospitano un animale: un immenso e strepitoso cavallo rosso di cartapesta, Marco Cavallo. Il viaggio prosegue a sud, a Craco Peschiera, nella campagna materana, la terra dei calanchi, i bambini della “Padre Pio” indagano sulla storia del proprio paese abbandonato a causa di una frana che segna tutte le generazioni. Infine a Padova, nella scuola “Arcobaleno”, ci si appropria dell’Antigone di Sofocle, per ri-raccontarla in piazza, ad adulti stupiti.
Attraverso gli affascinanti racconti di questi laboratori i bambini della radio scoprono il nostro paese e noi scopriamo quanto può essere creativo andare a scuola, dentro e fuori classe, se la scuola è agita in modo aperto, curioso, orizzontale. Scopriamo che la scuola fantastica è una scuola possibile.
E scopriamo, attraverso la dignità e lo stupore del pensiero infantile com’è vivere nella periferia lombarda, o nella campagna della Basilicata: com’è ora l’Italia, dal punto di vista dei bambini.

LA LOCATION
Villa Sylos – La Contessa, via Falcone e Borsellino e rispettive scorte, snc.
https://goo.gl/maps/RzSuLrj6oj22

GLI AUTORI
Antonio Ottomanelli
, architetto e fotografo (Bari 1981). Studia Architettura a Milano e Lisbona. Fino al 2012 è professore aggiunto presso il Politecnico di Milano. Nel 2009 fonda IRA-C, piattaforma pubblica per la ricerca nel campo delle strategie urbane e sociali.
E’ curatore capo di Planar, centro di ricerca sulla fotografia contemporanea con sede a Bari. Ha realizzato reportage in contesti di crisi in Italia e all’estero ed è attualmente impegnato nello studio e nella documentazione della condizione delle città e dei territori in stato di conflitto, con particolare attenzione agli effetti del rapporto contemporaneo tra le strategie di tutela della sicurezza collettiva e le forme di tutela della libertà privata. Negli ultimi quattro anni ha lavorato in Afghanistan, Iraq e Palestina. I suoi lavori sono stati pubblicati in riviste di architettura e geopolitica quali Area, Abitare, AR, Domus, Internazionale; suoi scritti sono stati pubblicati su riviste di arte e politica come Alfabeta2. Il suo lavoro è stato presentato in numerosi festival internazionali: Berlino 2010, circuito ARIA project; Perugia 2011-12, Festarch II e III edizione; Sao Paulo – Brasile 2012, São Paulo Calling; Biennale di Dallas 2012; Arles 2012 rencontres d’arles, nuit de l’année; Istanbul 2012, I Biennale del Design. Ha ricevuto due menzioni d’onore – Architettura e Arte – all’Internatonal Photography Awards Lucie Foundation 2011. è stato recentemente pubblicato da Endless Delight Publishing, con un testo introduttivo di Joseph Grima, un volume che raccoglie le opere della serie Big Eye Kabul. Ha esposto in diversi musei e gallerie, in forma collettiva o personale (“Cartography of the unseen”, a cura di Yael Eylat Van-Essen, Research Gallery, Holon Institute of technology, Holon, Israel, 2013; “Aldo Rossi, idea dell’abitare”, a cura di Claudia Tinazzi, Casa Testori, Milano, 2013; “Primavisone”, a cura di Grin gruppo redattori iconografici nazionale, Galleria Belvedere, Milano, 2012). Nel maggio 2013 è stata presentata alla Triennale di Milano la prima personale italiana dell’autore, dedicata al progetto “Collateral Landscape”. E’ tra gli autori segnalati per l’edizione 2014 dell’International Award for Excellence in Public Art e per il Future Generation Art Prize – Victor Pinchuk Foundation. Il suo progetto The Third Island è stato presentato in mostra all’interno della sezione MONDITALIA alla XIV Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia, curata da Rem Koolhaas. E’ direttore scientifico del progetto The Third Island, Festival Internazionale organizzato da IRA-C a Reggio Calabria; promosso da Contship Italia SpA in occasione del 50° anniversario della A3 Sa-Rc; un anno di studio interdisciplinare e discussione pubblica sul tema delle grandi opere in Italia. Vive tra Milano e Bari

Michele Aiello (Verona,1987) è autore di documentari e formatore di video partecipativo per bambini e adolescenti. Socio dell’associazione culturale Zalab, collabora con Radio3 Rai e il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli del Teatro di Rom. Laureato in Relazioni Internazionali e specializzato in conflitti armati e marginalizzazione delle minoranze, conduce saltuariamente attività di giornalismo free-lance con video-reportage e inchieste. E’ autore del documentario “fuoriClasse”, realizzato nel 2016 insieme al regista Stefano Collizzolli e curatore del volume “Resistenza Attiva”, edito da Erikson Live, che si propone quale discussione collettiva sullo stato dell’educazione attiva italiana e su quello della scuola primaria più in generale.

INFO E CONTATTI
Tutte le info sulla rassegna tel. 345.2699139 / 080.4038914 info@cooperativacameraasud.it, www.cooperativacameraasud.it/ignotiallacitta

Ignoti alla città. La periferia si fa (un) cinema è un’iniziativa di Camera a Sud Soc. Coop. in partenariato con Ulixes S.c.s., con il patrocinio del Comune di Bitonto e la collaborazione di Comunicareilsociale.it
Progetto vincitore del Bando 1 Periferie Urbane Sillumina. Copia privata per i giovani, per la cultura promosso da Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e SIAE Società italiana Autori e Editori.

 

 

Ignoti alla città 2017. La Periferia si fa (un) cinema.

Cos’è Ignoti alla città 2017
La rassegna Ignoti alla città è un omaggio alla regista pugliese Cecilia Mangini, da molti considerata la “madre” del documentario italiano. Ignoti alla città è, infatti, il titolo di un documentario realizzato dalla Mangini nel 1958 insieme a Pier Paolo Pasolini, i cui protagonisti erano proprio i giovani delle periferie romane.
La Cooperativa Camera a Sud fin dal 2002, ha promosso, nel segno di questo desiderio di racconto del reale, una serie di iniziative (rassegne, mostre, seminari, workshop, ecc) in ambito cinematografico e documentario, con la volontà di valorizzare, promuovere e preservare la diffusione del cinema documentario quale patrimonio artistico e culturale del nostro Paese, oltre che prezioso strumento per raccontare la società contemporanea e aprire spazi di riflessione e pensiero critico.
Quest’anno Ignoti alla città arriva a Bitonto nella cornice della rinnovata Villa Sylos – La Contessa con una serie di eventi, tutti gratuiti, su documentario, fotografia, autocostruzione e, naturalmente, periferia. Sarà possibile partecipare attivamente ad ognuna delle iniziative in programma.
Ignoti alla città. La periferia si fa (un) cinema è un’iniziativa di Camera a Sud Soc. Coop. in partenariato con Ulixes S.c.s., con il patrocinio del Comune di Bitonto e la collaborazione di Comunicareilsociale.it, Progetto vincitore del Bando 1 Periferie Urbane Sillumina. Copia privata per i giovani, per la cultura promosso da Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e SIAE Società italiana Autori e Editori.

Ignoti alla città 2017. Cinematropico. Laboratorio di autocostruzione di un cinema all’aperto. Partecipa!
Bitonto, 19 – 30 giugno
Dal 19 giugno, è in programma un workshop di auto-costruzione, finalizzato alla realizzazione di un cinema all’aperto, da realizzare nel giardino di Villa Sylos. Il workshop è a cura di Bordo, studio di design e ricerca composto da Gabriella Mastrangelo e Peppe Frisino. Al workshop potranno partecipare fino ad un massimo di 15 persone, d’età compresa fra i 18 e i 35 anni. Per maggiori info clicca qui.

Ignoti alla città 2017. Laboratorio di video partecipato. Partecipa!
Bitonto, 19 – 30 giugno
In contemporanea al workshop di autocostruzione è in programma un laboratorio di video partecipato per documentare la periferia, i suoi giovani residenti e, in particolare, i giovani protagonisti del workshop di autocostruzione. Il laboratorio di video partecipato è a cura di Camera a Sud. Al workshop potranno partecipare fino ad un massimo di 15 persone, d’età compresa fra i 18 e i 35 anni. Per maggiori info clicca qui.

Ignoti alla città 2017. Paesaggi e passaggi. La periferia in un racconto per immagini. Partecipa!
Bitonto, dal 5 all’8 luglio
La rassegna Ignoti alla città prevede una mostra fotografica di giovani autori italiani, dedicata alla periferia, divisa in 3 sezioni: una a cura di Antonio Ottomanelli, una dedicata alle periferie della città di Bitonto curata da Francesco Cuoccio e una con il racconto delle città dell’Area Metropolitana di Bari e realizzate da giovani fotografi attraverso una call. Per partecipare alla mostra, clicca qui. Sono in programma quattro masterclass gratuite di fotografia e di cinema documentario.

Ignoti alla città 2017. Il giovane cinema documentario italiano racconta le periferie: il visibile e l’invisibile
Bitonto, dal 6 all’8 luglio
Quest’anno il focus tematico scelto è quello della periferia italiana nelle sue molteplici sfaccettature. Ecco i documentari scelti per l’edizione di quest’anno: Fuoriclasse, di Michele Aiello; Azimut, di Emiliana Santoro; L’albero di trasmissione, di Fabrizio Bellomo; Loro di Napoli, di Pierfrancesco Li Donni. I registi e gli autori dei documentari animeranno prima delle proiezioni masterclass di cinema. Qui il programma.

Varchi di Puglia a Molfetta. Giornata di studio

Secondo tappa di ‘Varchi di Puglia’, la mostra fotografica, targata Ulixes s.c.s., che propone un insolito viaggio fotografico fra i Comuni della Città Metropolitana di Bari, dedicato agli archi – porte, archi votivi, ingressi monumentali, loggiati e tanto altro ancora – dei nuclei più antichi delle città del barese.

Dopo l’inaugurazione a Bitonto, la mostra, 41 fotografie, una per ogni città dell’ex provincia, si sposta al Museo Diocesano di Molfetta: l’esposizione è in programma fino al 25 giugno. L’appuntamento inaugurale è per venerdì 9 giugno, alle 17.30, con la presentazione del catalogo della mostra e un approfondimento dal tema: ‘Varchi di Puglia. L’arco: da raccordo architettonico a perno di una nuova ‘urbanitas’.

Gli interventi saranno moderati da Chiara Cannito, vicepresidente della Ulixes s.c.s.. Don Michele Amorosini, direttore del Museo Diocesano di Molfetta aprirà i lavori con i saluti istituzionali. Seguiranno gli interventi di Valentina Lucatuorto e Liliana Tangorra, autrici dei testi del catalogo, con una relazione ‘Archi e varchi: relazioni dialettiche delle città dell’Area metropolitana di Bari‘. Nicola Parisi, ricercatore e docente in Progettazione architettonica del Politecnico di Bari, proporrà una riflessione su ‘Il varco come passaggio di stato in architettura‘. Marcello Mignozzi, docente di Storia delle Arti Suntuarie nel Medioevo dell’Università degli Studi di Bari, relazionerà su ‘Alle soglie del sacro. L’arco angioino della Basilica di San Nicola a Bari: gigli, palmette, foglie d’acanto crochets‘. La presentazione del catalogo è affidata all’editore, Paolo Azzella, Quorum editore, e ai fotografi Roberto e Antonio Tartaglione che hanno realizzato le fotografie del progetto editoriale ‘Varchi di Puglia’. Chiude i lavori Onofrio Grieco, della cooperativa FeArT.

Il progetto editoriale e la mostra sono a cura di Ulixes s.c.s. e sono stati realizzati nell’ambito del ‘Programma delle Attività Culturali per il Triennio 2016/2018′ finanziato dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, sezione Economia della Cultura, servizio Attività Culturali e Audiovisivi – Regione Puglia.

La mostra fotografica ‘Varchi di Puglia’ sarà visitabile gratuitamente a Molfetta, presso il Museo Diocesano, dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e il sabato e la domenica dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Per info 348 4113699 – didattica@museodiocesanomolfetta.it.

Varchi di Puglia. Mostra fotografica Città Metropolitana di Bari

Sarà inaugurata venerdì 19 maggio la mostra fotografica Varchi di Puglia, che propone un insolito viaggio fotografico fra i Comuni della Città Metropolitana di Bari. Protagonista assoluto è l’arco, componente architettonico presente in tutti i centri antichi e storici dei quarantuno dei Comuni dell’ex Provincia.

L’arco è quasi sempre un ‘varco’ che si apre nella cinta muraria della città e permette il passaggio, l’entrata e l’uscita dal paese o dall’agro circostante. Ci sono poi gli archi votivi, i loggiati dei palazzi storici, gli ingressi monumentali dei cimiteri, gli archi degli intricati e tortuosi sistemi viari nei nuclei più antichi della città. Ogni arco, pertanto, diventa soglia, spazio di attraversamento, ma anche di collegamento e cerniera fra i sistemi naturali che caratterizzano il territorio di Bari: da una parte la Murgia, dall’altra il Mediterraneo.

La mostra Varchi di Puglia consta di 41 fotografie, una per ogni Comune della Città Metropolitana. Le foto sono a cura dei fratelli Antonio e Roberto Tartaglione. Per ogni foto, Valentina Lucatuorto e Liliana Tangorra hanno curato dei testi di presentazione, che raccontano la storia della città e i monumenti di rilievo.

Il progetto editoriale è a cura di Ulixes s.c.s. ed è stato realizzato nell’ambito del ‘Programma delle Attività Culturali per il Triennio 2016/2018′ finanziato dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, sezione Economia della Cultura, servizio Attività Culturali e Audiovisivi – Regione Puglia.

In occasione dell’inaugurazione, in programma alle 18.00 al Chiostro di San Domenico, gli autori e le curatrici della mostra accompagneranno i visitatori per una visita guidata a tema. Apre i lavori Chiara Cannito, vicepresidente della Ulixes scs.

Varchi di Puglia sarà aperta al pubblico nei weekend del 19, 20, 21 maggio e il 26, 27 e 28 maggio, dalle 18.00 alle 20.00, nel chiostro del convento di San Domenico, in via Ambrosi, nel centro antico di Bitonto. Sarà sempre possibile prenotare una visita al numero di telefono 080.3743487. La mostra sarà poi visitabile a Molfetta, presso il Museo Diocesano, dal 9 al 25 giugno.

La Macchina del Tempo. Museo di Storia Virtuale

Martedì 11 aprile alle ore 11.00 nel Torrione Angioino (piazza Cavour) a Bitonto è in programma la giornata di presentazione de ‘La Macchina del Tempo. Museo di Storia Virtuale’.

Si tratta di uno spazio didattico, allestito nell’antica torre trecentesca della città, che, sfruttando le potenzialità e le tecnologie della realtà virtuale 3D, consentirà ai visitatori di conoscere da vicino la Lama Balice e il territorio circostante in ambientazioni che ripercorreranno diverse epoche storiche.

Con un salto temporale di 100 milioni di anni, si potranno scoprire i dinosauri che, nel cretaceo, popolavano il territorio dell’attuale provincia di Bari. Riportando indietro le lancette dell’orologio al VI-IV sec. a.C. ci si immergerà nel periodo peuceta, per scoprire come lavoravano la ceramica i nostri antenati. Si potrà infine arrivare fino al III a. C, e visitare una taberna romana. ‘La Macchina del Tempo. Museo di Storia Virtuale’ è una virtual room, navigabile dal visitatore indossando uno speciale visore, che permette di immergersi nella dimensione virtuale e interagire con l’ambiente, gli animali e i personaggi virtuali circostanti. Il viaggio virtuale e sensoriale alla scoperta della millenaria storia del territorio di Lama Balice sarà completata da una serie di schede di approfondimento e di laboratori didattici, destinati ai gruppi classe. Per info e prenotazioni, www.macchinadeltempo.eu

La Macchina del Tempo. Museo Virtuale di Storia‘ è stato realizzato da Thesis srl, con il contributo di Ulixes scs, nell’ambito di “Lama Preistorica” uno dei quattro progetti finanziati dalla Regione Puglia nella seconda fase del SAC (Sistema Ambientale e Culturale) Nord Barese guidato dal Comune di Bitonto (capofila) e comprendente i comuni di Bari, Giovinazzo, Molfetta e Terlizzi insieme alla Città Metropolitana di Bari.

Nella giornata di presentazione saranno illustrate le caratteristiche del sistema e le modalità di accesso al museo (orari e giorni di apertura, tariffe d’accesso, percorsi didattici a supporto), nonché contenuti, finalità e potenzialità del progetto “Lama Preistorica”. Previsti gli interventi di Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto, Domenico Guaccero, Thesis srl, Nicola Mercuio, Ulixes scs.

Erasmus+ in Galizia per diventare Modern Shepherds

Modern Shepherds 3. Scambio Internazionale Giovani nel nord della Spagna
Progetto Erasmus + (2016-ES02-KA105-008449)
dal 10 al 16 dicembre, ad Allariz, in Galizia

Progetto di scambio internazionale per giovani under 30 provenienti da 6 Paesi Europei (Lituania, Macedonia, Portogallo, Polonia, Italia e Spagna).

I partecipanti lavoreranno alla realizzazione di interventi di promozione della conoscenza della natura e dell’ambiente rurale, analizzando i principali problemi e le sfide. Sono previste attività di promozione della salute e dei comportamenti sostenibili. In programma anche tour guidati, incontri formali e informali con esperti locali per sviluppare in tutti i partecipanti comportamenti green.

Dall’Italia potrammo partecipare fino ad un massimo di 5 persone, dai 18 ai 30 anni. Non sono richiesti specifici titoli di studio. Indispensabile la conoscenza dell’inglese (livello buono: l’inglese sarà la lingua usata per tutte le attività).

L’organizzazione copre le spese di vitto e alloggio e fino a 170 euro per il viaggio.

Tutte le informazioni su iscrizione, prenotazione, rimborsi, viaggi, selezione dei partecipanti sono disponibili qui: http://bit.ly/2gcIKFV

Gioconda, evento finale per le scuole

Ultimo appuntamento per il progetto GIOCONDA (GIOvani CONtano Nelle Decisioni su Ambiente e salute), progetto LIFE+ Environment Policy and Governance, realizzato da ARPA Puglia, in collaborazione con il CNR-IFC di Pisa. Venerdì 21 ottobre, dalle 11.00, all’I.T.I.S. “A. Pacinotti” di Taranto, studenti, insegnanti e amministratori locali animeranno l’evento conclusivo sul tema «Creiamo il nostro futuro, per stare meglio in un ambiente sano». Insieme ai ragazzi degli istituti “U. De Carolis” e “A. Pacinotti” di Taranto ci sarà la II B dell’I.T.E. “V. Giordano” di Bitonto (Bari) e, in collegamento streaming, gli istituti “Bovio-Colletta” e “Umberto I” di Napoli, “E. Mattei” di Marina e “A. Oriani” di Ravenna, “F. De Pisis”, “Copernico-Carpeggiani” e “F.lli Navarra” di Ferrara, “M. Buonarroti” e “C. Catteneo” di San Miniato (Pisa), “G. Galilei” di Montopoli in Val d’Arno (Pisa), “M. L. King” di Calcinaia (Pisa) destinatarie dell’azione di disseminazione di Gioconda. Per Taranto, l’ARPA-Puglia si è avvalsa della collaborazione degli esperti di educazione ambientale di Ulixes scs e Lenviros srl.

In due anni di attività, il progetto Gioconda ha analizzato i livelli di percezione del rischio ambientale tra i ragazzi e ha svolto un monitoraggio della qualità dell’aria e del rumore presso gli edifici scolastici coinvolti, con l’obiettivo di attivare un percorso di democrazia partecipativa, basato su dati scientifici, per accrescere nei giovani la conoscenza su ambiente e salute, con particolare riferimento al proprio territorio. Al termine del progetto, i ragazzi hanno prodotto una serie di raccomandazioni che hanno poi consegnato agli amministratori locali per supportare le decisioni in tema di ambiente e salute.

Le attività in programma il 21 ottobre rappresentano l’ultimo step del progetto, con la comunicazione dei risultati e la presentazione delle sfide future in tema di ambiente, giovani e salute.

Il Mago di Ricicloz. Domenica 9 ottobre alla Feltrinelli di Bari

Domenica 9 ottobre, alle 11, alla Feltrinelli di Bari (via Melo da Bari, 119), è in programma la presentazione del volume Il mago di Ricicloz, edito per i tipi di Quorum di Chiara Cannito, vicepresidente della Ulixes scs. Si tratta della rivisitazione del notissimo romanzo per ragazzi Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum in chiave ambientalista. Insieme all’autrice, saranno presenti Giulia Ameruoso che ha curato le illustrazioni e Emanuele Noviello che invece si è occupato della traduzione in lingua inglese. Dopo la lettura animata, è in programma un laboratorio di riuso creativo con la carta.

La piccola Dorothy viene catapultata da un terribile uragano nella Terra dei Manichini, dove incontra la cattivissima Strega dell’Est, Pullosciona. Di qui, seguendo la Strada dei Cassonetti, incontrando decine di personaggi e superando le più entusiasmanti sfide, Dorothy giungerà infine alla Città di Riciclandia, dove incontrerà il Mago di Ricicloz che la aiuterà a tornare a casa, in un paese più pulito, più rispettoso dell’ambiente e con una percentuale di raccolta differenziata decisamente più alta.

Si conferma così l’attenzione della Ulixes scs per la didattica ambientale e la lettura per l’infanzia, strumenti essenziali per insegnare ai ragazzi ad un uso consapevole delle risorse.

La fiaba è apparsa per la prima volta nell’opuscolo «Essere rifiuti… differentemente», all’interno della campagna informativa di sensibilizzazione a cura del CREA, il Centro Regionale di Educazione Ambientale della Regione Puglia, Assessorato all’Ecologia 2008.

 

Il mago di Ricicloz è stato finanziato dalla Regione Puglia, Servizio Ecologia, Centro regionale di Educazione Ambientale nell’ambito del programma regionale di informazione, formazione e educazione alla sostenibilità 2013/2015, bando «Grid-on-Green» del progetto Sentinella del Creato, affidato ai CEA, i Centri di Educazione Ambientale ‘Terra mia’, ‘ Oprhys’ e WWF ‘Masseria Carrara’, per tramite di Laetitia scs, Associazione Centro Studi Didattica Ambientale Terrae, coop. Verderame e Ulixes scs.

Filecenza, Libri sotto gli Alberi

Teatro delle Bambole, in collaborazione con il CEA WWF Masseria Carrara e la Libreria del Teatro di Bitonto e con il patrocinio gratuito del Teatro Pubblico Pugliese presenta: “Filecenza! Libri sotto gli Alberi” – Piccolo Festival di Letteratura. V Edizione, dedicato quest’anno a Saggistica e Giornalismo.

IL FESTIVAL È A INGRESSO GRATUITO.

Programma del Festival
Domenica 25 Settembre 2016

ore 10.00
Apertura del Festival e presentazione del programma;

ore 10.15
Presentazione del Workshop “CANTIERE DELLA PAROLA” a cura di Emilio Nigro e della sua raccolta di novelle “Provincia Cronica” (Ed. “Teomedia”).
Il Workshop si svolgerà Venerdì 23 e Sabato 24 presso Masseria Carrara ed è aperto a tutti coloro che vogliono approfondire il tema della critica teatrale contemporanea (compresi attori, registi, giornalisti, scrittori, drammaturghi, insegnanti, studenti universitari)
https://www.facebook.com/events/1146099425473741/

ore 11.00
“Terzo Paesaggio” di Chiara Cannito e Maria Panza; interventi di Enrica D’Acciò.

ore 11.30
“Ghetto Italia” di Leonardo Palmisano (Ed. “Fandango Libri”).

ore 12.00
“Attilio Mastromauro – La storia della Granoro” di Enrica Simonetti (Ed. “Laterza”).

ore 12.30
“Mi chiamo Sabrine” di Sabrine Aouni (Ed. “Radici Future”).
PRIMA PRESENTAZIONE NAZIONALE.

ore 13.00
“Sul filo di lama” a cura di Raffaella Cassano (Ed. “Gelsorosso”); interventi di Enrica D’Acciò e Nicola Pice.

Alle ore 13.30, consueto pranzo conviviale di chiusura del Festival.

Durante la mattinata sarà allestita la mostra “SUL FILO DI LAMA”, relativa ai contenuti dell’omonima pubblicazione.
Dalle ore 11.00 alle ore 13.00: Laboratorio didattico per ragazzi a cura del Progetto SAC Nord Barese Ofantino “Per chi ama la Lama”.

Direzione Artistica: Andrea Cramarossa.
Festival in collaborazione con il CEA WWF Masseria Carrara
e la Libreria del Teatro di Bitonto con il Patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese.

Lettura dei testi a cura degli attori del Laboratorio
“Del Vento e della Carne” del Teatro delle Bambole:
Mario Carone, Maria Cataldo, Rosalia Gambatesa,
Federico Gobbi, Caterina Orlando, Stefania Passarelli-Garzo, Maurizio Sarni.

Per informazioni:
Teatro delle Bambole
Federico: 3473003359
Isabella: 3471374368
info@teatrodellebambole.it
www.teatrodellebambole.it

CEA WWF Masseria Carrara
via delle Rose, Z.I. Bari-Modugno
Coordinate GPS: 41°06’49.3’’ N; 16°46’45.9’’ E