Tutto pronto per la prima serata di ‘Ignoti alla città. Rassegna del documentario italiano‘, che da domani, mercoledì 5 luglio, fino a sabato 8 luglio, animerà il giardino di Villa Sylos – La Contessa, nella zona 167. Per quattro giorni, la periferia sarà protagonista, con mostre fotografiche, seminari di approfondimento, incontri con gli autori e cinema documentario. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
SPAZIO FOTOGRAFIA
La prima serata comincia alle 18 con la masterclass di Antonio Ottomanelli, sul tema ‘Photography in the age of the extreme present’. Alle 20 taglio del nastro per la mostra fotografica ‘Mappature contemporanee di geografie estreme‘. Il percorso fotografico comprende 4 sezioni. La prima, a cura di Antonio Ottomanelli, comprende ‘Dahieh’ di Armando Perna e ‘Mapping Identity’ dello stesso Ottomanelli. La seconda sezione è a cura di Francesco Cuoccio ed è dedicata alle periferie della città di Bitonto. La terza è un racconto delle città dell’Area Metropolitana di Bari, realizzate da giovani fotografi che hanno partecipato alla selezione indetta appositamente nell’ambito della rassegna ‘Ignoti alla città 2017’. In mostra le opere di Nicola Caputo, Angelo Cantatore, Luigi Grande, Gabriella Cosi, Chiara Cunzolo, Giulia Spadafina, Domenico Fornarelli, Lorenzo Mangialardi, Giulia Laddago, Marco Minischetti, Silvia D’Attoma, Anna Claudia Bufo, Marco Sacco. La mostra sarà visitabile per tutti i giorni della rassegna, fino all’8 luglio.
CINEMATROPICO, FOOD&BEER
Alle 20.30, nello spazio esterno, sarà inaugurato il ‘Cinematropico’, lo spazio allestito attraverso il laboratorio di auto-costruzione di un cinema all’aperto: circa 90 posti a sedere, realizzati in legno, per vivere e godersi il giardino della Contessa. Per l’occasione, sarà allestito uno spazio drink&food in collaborazione con Corvo Torvo Music&Beer.
SPAZIO DOCUMENTARIO
Alle 21, la prima proiezione della rassegna con ‘Fuoriclasse’ di Stefano Collizzoli e Michele Aiello. Al termine della proiezione, gli autori risponderanno alle domande del pubblico. L’evento è in collaborazione con ZaLab e Planar.
Fuoriclasse, di Stefano Collizzoli e Michele Aiello, 2016
Una piccola scuola elementare in mattoni rossi, in una borgata in mattoni rossi: Montecucco, Roma. Inizia la primavera. In quarta A nasce Freccia Azzurra, una radio bambina. Viaggiando fuori dalla classe sulle onde radio i giovani autori radiofonici si incontrano con loro coetanei di tutta Italia ed ascoltano i loro racconti. E si raccontano di una scuola fantastica. In un paese fra i boschi dell’Appennino Toscano una terza ed una quarta inseguono lupi per sentieri nebbiosi: quest’animale irriducibilmente selvatico mette più paura o fascino? Le asine nella Rho dell’Expo sono più rassicuranti; ma, se sono ospiti nel cortile della scuola, possono riservare sorprese… Anche nel rione Ascarelli di Napoli i corridoi scolastici ospitano un animale: un immenso e strepitoso cavallo rosso di cartapesta, Marco Cavallo. Il viaggio prosegue a sud, a Craco Peschiera, nella campagna materana, la terra dei calanchi, i bambini della “Padre Pio” indagano sulla storia del proprio paese abbandonato a causa di una frana che segna tutte le generazioni. Infine a Padova, nella scuola “Arcobaleno”, ci si appropria dell’Antigone di Sofocle, per ri-raccontarla in piazza, ad adulti stupiti.
Attraverso gli affascinanti racconti di questi laboratori i bambini della radio scoprono il nostro paese e noi scopriamo quanto può essere creativo andare a scuola, dentro e fuori classe, se la scuola è agita in modo aperto, curioso, orizzontale. Scopriamo che la scuola fantastica è una scuola possibile.
E scopriamo, attraverso la dignità e lo stupore del pensiero infantile com’è vivere nella periferia lombarda, o nella campagna della Basilicata: com’è ora l’Italia, dal punto di vista dei bambini.
LA LOCATION
Villa Sylos – La Contessa, via Falcone e Borsellino e rispettive scorte, snc.
https://goo.gl/maps/RzSuLrj6oj22
GLI AUTORI
Antonio Ottomanelli, architetto e fotografo (Bari 1981). Studia Architettura a Milano e Lisbona. Fino al 2012 è professore aggiunto presso il Politecnico di Milano. Nel 2009 fonda IRA-C, piattaforma pubblica per la ricerca nel campo delle strategie urbane e sociali.
E’ curatore capo di Planar, centro di ricerca sulla fotografia contemporanea con sede a Bari. Ha realizzato reportage in contesti di crisi in Italia e all’estero ed è attualmente impegnato nello studio e nella documentazione della condizione delle città e dei territori in stato di conflitto, con particolare attenzione agli effetti del rapporto contemporaneo tra le strategie di tutela della sicurezza collettiva e le forme di tutela della libertà privata. Negli ultimi quattro anni ha lavorato in Afghanistan, Iraq e Palestina. I suoi lavori sono stati pubblicati in riviste di architettura e geopolitica quali Area, Abitare, AR, Domus, Internazionale; suoi scritti sono stati pubblicati su riviste di arte e politica come Alfabeta2. Il suo lavoro è stato presentato in numerosi festival internazionali: Berlino 2010, circuito ARIA project; Perugia 2011-12, Festarch II e III edizione; Sao Paulo – Brasile 2012, São Paulo Calling; Biennale di Dallas 2012; Arles 2012 rencontres d’arles, nuit de l’année; Istanbul 2012, I Biennale del Design. Ha ricevuto due menzioni d’onore – Architettura e Arte – all’Internatonal Photography Awards Lucie Foundation 2011. è stato recentemente pubblicato da Endless Delight Publishing, con un testo introduttivo di Joseph Grima, un volume che raccoglie le opere della serie Big Eye Kabul. Ha esposto in diversi musei e gallerie, in forma collettiva o personale (“Cartography of the unseen”, a cura di Yael Eylat Van-Essen, Research Gallery, Holon Institute of technology, Holon, Israel, 2013; “Aldo Rossi, idea dell’abitare”, a cura di Claudia Tinazzi, Casa Testori, Milano, 2013; “Primavisone”, a cura di Grin gruppo redattori iconografici nazionale, Galleria Belvedere, Milano, 2012). Nel maggio 2013 è stata presentata alla Triennale di Milano la prima personale italiana dell’autore, dedicata al progetto “Collateral Landscape”. E’ tra gli autori segnalati per l’edizione 2014 dell’International Award for Excellence in Public Art e per il Future Generation Art Prize – Victor Pinchuk Foundation. Il suo progetto The Third Island è stato presentato in mostra all’interno della sezione MONDITALIA alla XIV Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia, curata da Rem Koolhaas. E’ direttore scientifico del progetto The Third Island, Festival Internazionale organizzato da IRA-C a Reggio Calabria; promosso da Contship Italia SpA in occasione del 50° anniversario della A3 Sa-Rc; un anno di studio interdisciplinare e discussione pubblica sul tema delle grandi opere in Italia. Vive tra Milano e Bari
Michele Aiello (Verona,1987) è autore di documentari e formatore di video partecipativo per bambini e adolescenti. Socio dell’associazione culturale Zalab, collabora con Radio3 Rai e il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli del Teatro di Rom. Laureato in Relazioni Internazionali e specializzato in conflitti armati e marginalizzazione delle minoranze, conduce saltuariamente attività di giornalismo free-lance con video-reportage e inchieste. E’ autore del documentario “fuoriClasse”, realizzato nel 2016 insieme al regista Stefano Collizzolli e curatore del volume “Resistenza Attiva”, edito da Erikson Live, che si propone quale discussione collettiva sullo stato dell’educazione attiva italiana e su quello della scuola primaria più in generale.
INFO E CONTATTI
Tutte le info sulla rassegna tel. 345.2699139 / 080.4038914 info@cooperativacameraasud.it, www.cooperativacameraasud.it/ignotiallacitta
Ignoti alla città. La periferia si fa (un) cinema è un’iniziativa di Camera a Sud Soc. Coop. in partenariato con Ulixes S.c.s., con il patrocinio del Comune di Bitonto e la collaborazione di Comunicareilsociale.it
Progetto vincitore del Bando 1 Periferie Urbane Sillumina. Copia privata per i giovani, per la cultura promosso da Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e SIAE Società italiana Autori e Editori.