Che facciamo di Bello? Visite guidate, laboratori e teatro in 10 musei
“Che facciamo di bello? Musei e Sperimentazioni a Sud” è una proposta, destinata alle scuole, alle famiglie, ai curiosi e agli appassionati d’arte, per scoprire in modo nuovo il patrimonio storico artistico di Puglia e Basilicata. Sabato 28 e domenica 29 maggio, nei siti museali che hanno aderito all’iniziativa, i cosiddetti servizi museali aggiuntivi – visite guidate, laboratori didattici, nuove tecnologie applicate alla fruizione – saranno gratuiti per tutti.
Obiettivo del progetto è educare i più giovani al bello, anche attraverso formule e strumenti nuovi come il teatro e le tecnologie digitali e, allo stesso tempo, mettere in rete le competenze, la passione e l’inventiva di soggetti privati, impegnati da anni nella gestione di servizi aggiuntivi in spazi d’arte e di cultura.
A Bari, porte aperte a Casa Piccinni, al Museo Archeologico di Santa Scolastica e al Museo Civico; a Bitonto, partecipa la Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”; a Brindisi, attività in programma al MAPRI, il museo archeologico provinciale, e a Palazzo Granafei Nervegna; a Fasano, aderisce il Parco Rupestre “Lama d’Antico”; nel tarantino, a Grottaglie, iniziative e laboratori al museo della ceramica; a Matera, viaggi e scoperte al Musma, il museo della scultura contemporanea; a Molfetta, infine, laboratori e visite al Museo Diocesano. Il programma completo delle attività è disponibile qui.
Gli utenti potranno visitare contemporaneamente tutti i siti coinvolti grazie alla realtà virtuale e una serie di video 360°, totalmente immersivi, che permetteranno di visitare le collezioni presenti nelle altre città. Qui, è disponibile un’anteprima video: è possibile cliccare e ruotare l’immagine a piacimento oppure muovere lo smartphone per una visita virtuale.
La manifestazione è realizzata dalla Ulixes scs, in collaborazione con Camera a Sud soc. coop., FeArt scs, Fatti d’Arte ass. cult, A.R.S. soc. coop., Arta Aps, Sistema Museo soc. coop, Synchronos soc. coop.